La Commissione europea ha deciso di lasciar cadere il controverso caso commerciale delle compagnie cinesi di telecomunicazione, e questa decisione sembra essere collegata alla scelta dello Stato orientale di interrompere le indagini sulle partite di vino e polisilicone importate dall’Europa. Tuttavia, restano diffuse le preoccupazioni circa la concorrenza sleale tra le aziende europee, come Ericsson, Alcatel e Nokia Siemens Networks, e le proprie rivali cinesi tra cui Huawei e ZTE.
In una conferenza avente ad oggetto il tema dell’innovazione, gli imprenditori hanno suggerito ai governi di mettere insieme le proprie ricerche ed i fondi destinati ad essa, per permettere alle imprese europee di competere con le rivali statunitensi. Cosi’ come affermato da Christopher Viehbacher, amministratore delegato dell’azienda farmaceutica Sanofi, Francia, Gran Bretagna e Germania investono gia’ molto sulla ricerca, ma senza coordinarsi fra loro. Secondo Viehbacher bisognerebbe considerare l’Istituto Nazionale della Salute, centro medico di ricerca americano, un modello di riferimento.
La Commissione europea facilitera’ le condizioni di credito per le piccole e medie imprese, riducendo i prezzi dell’energia e migliorando la disponibilita’ dei materiali grezzi e del lavoro qualificato; verra’ proposta anche una revisione dell’atto di costituzione delle piccole imprese, con l’obiettivo di ridurre il costo di avviamento di una qualsiasi attivita’ in ciascuno Stato membro e del tempo necesario per farlo.
![]() |
![]() |